Sono nato a Ferrara nel 1990. Da quando avevo 4 anni ho praticato ginnastica artistica, poi durante l’adolescenza ho scoperto la danza.
Non l’ho cercata, direi che ci sono inciampato, ne sono rimasto folgorato e ancora oggi - nel mio lavoro di coreografo, danzatore,
light e costume designer - cerco costantemente forme di inciampo inedite per lasciarmi meravigliare.
La mia ricerca spazia dalla coreografia alla performance, dall'installazione all'ideazione grafico-visiva e dal 2010 porto avanti
un’indagine corporea incentrata sul profondo rapporto tra uomo e natura. Mi piace sperimentare in un orizzonte scenico trasversale
nel quale il corpo diviene un crocevia capace di connettere differenti discipline, linguaggi e formati. Per Nebula creo progetti
educativi dedicati a bambini, adulti e giovani danzatori e danzatrici in formazione con l'obiettivo di accompagnare le persone
alla scoperta di nuove visioni e percezioni del corpo. Dal 2014 sono artista sostenuto dall’organismo di produzione TIR Danza.
Mi piace costruire, disegnare, fare giardinaggio e arrampicata.
Nasco nell'autunno del 1986 in Romagna, terra nella quale sono cresciuta e dalla quale non ho mai voluto allontanarmi troppo.
Dopo la laurea triennale, la formazione in ricerca e progettazione in danza educativa e di comunità e la specializzazione in Discipline dello
spettacolo dal vivo all’Università di Bologna, vengo accolta dall'Associazione Cantieri Danza per la quale, da oltre dieci anni, mi occupo
dell'organizzazione, della curatela e dello sviluppo di numerosi progetti e attività culturali.
Parallelamente prende forma la mia collaborazione con Nicola Galli come dramaturg e co-ideatrice di percorsi di formazione ed educazione al movimento.
All'interno di Nebula concentro le diverse competenze e pratiche sviluppate negli anni.
Con smisurato entusiasmo e inflessibile determinazione sviluppo e curo progetti, mi destreggio tra bandi e burocrazie, scrivo lunghe to-do-list e tento di rispettarle.
Con lo stesso spirito, imparo a suonare la batteria.
Mi chiamo Margherita Dotta (1991) e grazie alla danza contemporanea ho scoperto la bellezza dell’inaspettato e dei margini.
La curiosità per i destini alternativi e le connessioni imprevedibili mi ha portato nel tempo a intrecciare pratica artistica, ricerca
e progettazione culturale lungo uno stesso nodo: i corpi come strumento di creazione di immaginari collettivi.
Da un lato collaboro infatti come interprete e responsabile di promozione e distribuzione per i progetti di Nicola Galli / TIR Danza e
faccio parte di Nebula APS, all’interno della quale mi occupo della cura e della promozione delle attività.
Parallelamente porto avanti il mio percorso accademico: dopo la laurea in discipline dello spettacolo, sto completando un dottorato in
Musica e Spettacolo all’Università La Sapienza, dove sono anche tutor nei corsi in Storia del teatro e in Drammaturgia e dei Master
in Economia, organizzazione e progettazione dello spettacolo dal vivo e in Film Making e Post produzione. Ho sempre considerato
le pratiche artistiche come spazi generativi e di connessione, approfondendo il tema grazie alla partecipazione a un Master Executive
al CCW di Torino sulla progettazione di interventi di welfare culturale.
In sintesi: amo il design anni Settanta (soprattutto le lampade), al ritorno non percorro mai la stessa strada fatta all’andata, il mio
vero hobby è collezionare hobby.